Il Dipartimento delle Finanze rende noto che nel 2024 l’imponibile Iva è diminuito dell’1,4%. In flessione le persone giuridiche, tengono, invece, le persone fisiche. Lo scorso anno l’imponibile Iva rilevato attraverso le fatture elettroniche si è attestato a 3.306 miliardi di euro, in calo dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Il dato riflette andamenti divergenti tra i due principali aggregati: da un lato le persone fisiche, che hanno fatto segnare un incremento del 4,2%, dall’altro le persone giuridiche, in calo dell’1,8%. Nonostante la contrazione, l’imponibile delle persone giuridiche rappresenta ancora la quasi totalità del totale annuale: 93,1% del volume complessivo registrato. Lombardia e Lazio restano le Regioni con il peso maggiore sull’imponibile complessivo. La dinamica negativa è dovuta soprattutto al calo delle attività manifatturiere, dell’energia elettrica e gas e delle costruzioni. In controtendenza, invece, ristorazione, intrattenimento, attività sportive e di istruzione.