Delega fiscale. La riforma della fiscalità finanziaria che prevede l’unificazione di redditi di capitale e diversi e l’abolizione del regime del risparmio gestito non è stata dimenticata. Lo ha ricordato il viceministro delle Finanze, Maurizio Leo che ha ribadito la volontà di portarlo avanti, anche se al momento non ci sono le coperture per farlo. Lo schema iniziale, elaborato nel 2023, cercava di limitare l’impatto sul gettito introducendo comparti finanziari e limiti di compensazione tra redditi e minusvalenze. Tuttavia, avrebbe aumentato la complessità del sistema, senza risolvere pienamente il problema delle compensazioni. Il regime del risparmio gestito, che attualmente consente ampie compensazioni, sarebbe penalizzato. Per ora, si valutano interventi mirati: applicare l’aliquota unica a tutte le forme previdenziali e correggere l’anomalia fiscale sui fondi comuni mobiliari, rendendo compensabili sia guadagni che perdite all’interno dello stesso strumento.