Corsa a ostacoli per compensare i crediti della dichiarazione Iva

24 Aprile 2025 | Il Sole 24 Ore | Luca De Stefani | Pag. 28

I contribuenti che nel 2025 hanno aderito al concordato preventivo biennale possono compensare il credito Iva annuale fino a 70 mila euro senza richiedere il visto di conformità nel modello Iva 2025, ma la compensazione per più di 5 mila euro è possibile solo dal decimo giorno dopo la presentazione del modello, la cui scadenza è il 30 aprile. Le compensazioni interne sono sempre libere, anche oltre i 2 milioni di euro. Le compensazioni verticali in F24 per Iva dovuta non rientrano nel limite di 5 mila euro e non richiedono il visto. Tuttavia, il credito usato per debiti Iva futuri non incide su tale soglia. La compensazione orizzontale fino a 5mila euro è libera dal 1° gennaio 2025. Oltre i 5mila euro serve il visto o la firma dell’organo di controllo. Il limite si riferisce all’anno di maturazione del credito. I contribuenti con Isa almeno pari a 9 sono esonerati dal visto fino a 70mila euro, quelli con voto da 8 a 8,5 fino a 50mila. Chi aderisce al Cpb gode dell’esonero indipendentemente dal voto Isa, già dal primo anno di concordato, per crediti fino a 70mila euro.

Le rassegne e il calendario fiscale sono un prodotto Metaping - Servizi per Commercialisti, Avvocati e Ordini Professionali