Il decreto Omnibus interviene in materia di start up prevedendo che la defiscalizzazione concessa alle Casse di previdenza e ai fondi pensione che investono nel venture capital sia legata a soglie minime di investimento il cui incremento nel tempo è fissato in maniera più graduale. Il che dovrebbe consentire un più agevole raggiungimento dei risultati auspicati. La logica a livello di sistema finanziario prevede che le start up innovative debbano essere agevolate perché danno impulso alle fasi iniziali dell’impresa. Da questo punto di vista l’investimento è spesso operato dai fondi di venture capital. Dal momento che un investimento del genere necessita di capitale ‘paziente’, in quanto occorre accordare un certo lasso di tempo allo sviluppo di tali iniziative, a sua volta chiama in causa le Casse di previdenza e i fondi pensione, che, nell’interesse dei propri iscritti e in una logica di medio lungo periodo, sono i soggetti deputati a questo tipo di investimento. (Ved. anche Italia Oggi: ‘Casse, il governo chiede di puntare sulle start-up’ – pag. 28)