È del tutto inefficace l’adesione al concordato preventivo biennale 2025-26 formalizzata con l’invio del modello entro lo scorso 30 settembre, se mancano i presupposti per l’accesso. I rimedi a tale errore non sono indicati dalla modulistica né indicati da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il sistema, infatti, consente a posteriori di comunicare solo le ipotesi di cessazione e decadenza, attraverso la compilazione del quadro CP, sezione V, del modello Redditi. Nulla si dice riguardo a un’opzione errata in presenza di una casistica di esclusione, non correttamente valutata dal contribuente, in considerazione del fatto che la revoca avrebbe potuto essere eventualmente esercitata solo entro il 30 settembre. Come si ricava dal Dlgs 13/2024 la scelta di aderire al concordato in mancanza dei presupposti necessari è del tutto improduttiva di effetti.