Impatriati: rimborsi sospesi in caso di sospetto di irregolare residenza estera. Lo stop interessa anche coloro che chiedono il beneficio in dichiarazione e non in busta paga. Questo scatta quando nel biennio o nel triennio che precede il ritorno in Italia risultano comunque certificazioni uniche rilasciate dai sostituti italiani o qualora il soggetto non sia stato iscritto all’Aire. Inoltre, al question time di ieri presso la VI Commissione è stato chiarito che l’agevolazione rientra nel perimetro ‘de minimis’ e soggiace, quindi, al rispetto delle soglie previste e condizioni della citata disposizione.